PRESENTAZIONE

L’evento è organizzato all’interno della FESTA DEL VINO.

Durante tutta la giornata lungo le strade del borgo medievale di Dozza saranno presenti le migliori cantine della zona, liete di far assaggiare una selezione dei loro prodotti; inoltre sarà possibile acquistare in vari punti del borgo, il bicchiere, ricordo della manifestazione con cui andare a fare gli assaggi presso i vari stand.

Sarà attivo per tutta la giornata lo stand delle “Azdore di Dozza” che proporrà il tradizionale menù emiliano-romagnolo. La Festa del Vino consente di visitare la Rocca di Dozza e l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna in cui è possibile assaggiare le varie tipologie di vino della nostra terra. Attrazioni e intrattenimenti per i più piccoli lungo le vie dell’intero paese.

 

DOZZA

Il Borgo Medievale di Dozza, uno dei cento “Borghi più Belli d’Italia”, si trova a sud di Bologna, a 6 km da Imola ed è posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia.
A Dozza, l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze, inondando di luce e stili diversi ogni angolo ed aprendosi a squarci di colori improvvisi. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui si possono ammirare oltre un centinaio di opere realizzate da nomi prestigiosi dell’arte contemporanea. All’interno della Rocca sono conservati gli affreschi e i bozzetti delle opere su muro esposti nel Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto.
Il suo centro storico, dalla caratteristica forma a fuso, conserva intatto l’originale tessuto edilizio di stampo medioevale, e la possente Rocca Sforzesca, posta all’apice del paese si armonizza perfettamente con il resto dell’abitato, che segue il tracciato delle antiche mura.
Il periodo migliore per visitare Dozza è sicuramente da maggio a settembre, per unire l’occasione della visita al borgo con la partecipazione ad eventi come la “Festa del Vino” e la “Nuova Biennale del Muro Dipinto”. Da non trascurare la bellezza del territorio che circonda il piccolo Borgo. Ettari di dolci colline ricoperte da vigneti, curati come giardini, e dai Calanchi tipici di questa zona.